Sr. Elisabetta Franchi: la mitezza che si prende cura |
||||||||
“Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla” |
||||||||
|
||||||||
L’ambiente di vita
“Su pascoli erbosi mi fa riposare” Il 6 maggio 1933, Anna Maria Cisorio e Giuseppe Franchi si sposano a Belfiore d’Adige e vanno ad abitare a Gargagnago (VR), dove trovano una buona terra da coltivare.
Gli abitanti del piccolo borgo sono persone semplici e laboriose, che vivono di poche cose e di fiducioso abbandono nella Provvidenza. Hanno imparato a trarre dalla fede e dal lavoro nei campi il nutrimento per vivere e crescere serenamente. |
||||||||
|
||||||||
|
||||||||
La chiamata...
“Ad acque tranquille
mi conduce, |
||||||||
|
||||||||
|
||||||||
... e la risposta
“Tu sei con me! Il
tuo bastone |
||||||||
|
||||||||
Un nuovo SÌ
“Se anche dovessi camminare per una valle oscura, non temo alcun male…” Per quattro anni Elisabetta si dedica ai più piccoli, alle loro famiglie, ai giovani in cerca di sogni da realizzare. Per tutti c’è ascolto, accoglienza, un sorriso, una parola essenziale e sapiente: è la primavera della sua vita religiosa. Una primavera piena di promesse e di speranze!
Nella primavera del 1961, Elisabetta riceve una nuova chiamata: portare presto a compimento il dono della sua vita, seguire il Pastore nella sua Pasqua. Nel suo giovane corpo si è insediato, silenziosamente ma inesorabilmente, un tumore addominale. Quando viene fatta la diagnosi le rimangono pochi giorni di vita. Elisabetta l’accoglie senza sorpresa, quasi come per un appuntamento atteso, e manifesta così piena disponibilità a donare tutto quanto le viene chiesto, tutta la vita. |
||||||||
L'incontro
“Mi
prepari
una
mensa, Si prepara all’incontro con l’Amato, accogliendo anche la sofferenza con il sorriso abituale, sulle sue labbra fiorisce il “grazie” per ogni cosa, l’offerta per le intenzioni che le vengono affidate. |
||||||||
|
||||||||
Il suo messaggio spirituale
“Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9:7) La vita di sr Elisabetta è stata solo questo: un dono d’Amore a Cristo e al suo corpo che è la Chiesa. Un dono totale compiuto nella gioia dello Spirito. Un dono fedele in risposta alla fedeltà di Dio:
|
||||||||
PREGHIERA PER
INVOCARE GRAZIE Trinità Santissima, Ti benediciamo
per i
doni di grazia
Nella tua bontà
l’hai chiamata Pater, Ave, gloria
Mons. Giuseppe Pellegrini – Vicario Generale di Verona |
||||||||