Delegazione Corea Lezione di cultura coreana |
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Sabato 24 maggio 2008 nel centro di aiuto alle famiglie multiculturali, gestito dalla nostra Congregazione tramite sr Giuliana Kim, c’è stata una manifestazione nella quale è stata presentata la cultura coreana alle giovani signore che frequentano quotidianamente il centro.
Alla giornata erano invitate le famiglie al completo: mariti, figli e persino i suoceri. Ed è stato bello vedere che alcune famiglie erano davvero al completo per giocare e condividere il pranzo preparato da alcune volontarie. Altre volontarie poi si sono occupate di intrattenere i bambini mentre le mamme imparavano la cultura coreana. |
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La giornata è iniziata con la presentazione degli abiti tradizionali coreani, e poi ad ognuna è stata data la possibilità di indossarne uno e di imparare, così vestite, l’inchino tradizionale e la cerimonia di preparazione e offerta del tè agli ospiti. E’ stata anche un po’ spiegata la musica coreana e le signore hanno potuto suonare a turno il tamburo tradizionale coreano e imparare insieme un canto famosissimo in Corea: l’Arirang.
Subito dopo sono state date delle informazioni utili e preziose su alcuni uffici statali ai quali rivolgersi per documenti vari, e soprattutto per problemi di salute o per visite gratuite durante la gravidanza. |
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A seguire poi c’è stato il pranzo e il pomeriggio di giochi tradizionali con alla conclusione un bel tiro alla fune e la premiazione... di tutti, a cominciare però dai vincitori dei giochi. |
La presentazione della cultura coreana è stata gestita da un gruppo di insegnanti di una scuola elementare, che hanno chiesto alle signore straniere di ricambiare la visita presentando ai loro alunni a scuola le loro culture di origine: cinese, vietnamita e filippina. La proposta è stata accettata volentieri dalle signore, e con il pulmino del centro e un’altra macchina l’11 giugno 2008, si sono recate nella scuola per presentare le loro culture. E’ stato un momento significativo, sia per gli alunni della scuola che per le signore, che non sono state solo “ricettori” di cultura coreana ma anche “veicoli” di trasmissione della loro cultura d’origine. |
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Il tutto poi è stato condito dalla gioia e dal divertimento del pomeriggio trascorso in un famoso parco giochi di Seoul.
sr Rosaria Longobardi sjbp |
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