Con gioia e gratitudine un gruppo di Pastorelle ha celebrato il 50° di Professione Religiosa. Diverse sono state le tappe che hanno caratterizzato questo particolare evento: dal 24 al 31 agosto, gli Esercizi Spirituali; il 1 settembre la visita alla comunità della Casa Generalizia; il 3 settembre, festa di Maria Madre del buon Pastore, la celebrazione eucaristica ad Albano - Casa Madre; a questi momenti si sono aggiunti anche alcuni giorni di incontri formativi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Auguri alle sorelle giubilari!

Assenti per ragioni di salute:

sr Paolina Boldrin e sr Docilia Pepparoni

 

 

Accompagnate dalle sorelle

del governo generale

(assente: sr Marta Finotelli, superiora generale, in visita fraterna

alle sorelle della Corea)

 

 

Abbiamo fatto loro una domanda:

 

In questi 50 anni, cosa vi ha aiutato ad andare avanti,

a rimanere fedeli alla chiamata del Signore?

 

La loro testimonianza si fa canto di lode:

 

 

 

 

“Da piccola, da sempre, ho vissuto un grande amore a Gesù, che poi ho conosciuto e seguito come Buon Pastore della mia vita.”

 

 

 

Incontro gioioso di fraternità in Casa Generalizia [

 

“Il sentirmi profondamente amata da Dio Padre, ho sperimentato la sua misericordia, il suo grande amore.Quando ci si sente amata la vita cambia, si fa dono di amore.”

 

“La preghiera, i momenti forti di intimità con il Signore che amo e seguo per amore; la comunità, il vivere insieme sostenute vicendevolmente, le gioie e le fatiche quotidiane; l’apostolato condiviso nella Congregazione.”

 

 

Momento di preghiera. di ringraziamento, di scambio di doni...

“La convinzione della chiamata, della mia vocazione, che mi ha impegnato ad essere fedele a Colui che mi ha chiamato alla vocazione di Pastorella, alla Congregazione. Mi sono sentita accompagnata e aiutata dal Signore sempre; questo mi ha dato e mi dà tanta forza.”

 

Ha inizio la celebrazione eucaristica, le sorelle giubilari portano tra le mani la lampada accesa,

segno della fede in Cristo che sempre le ha accompagnate.

“Da giovane cercavo di dare un senso alla mia vita e l’ho trovato in Gesù Buon Pastore, poi anche nella Congregazione che amo, che mi ha accolta e aiutata a donarmi a Lui. Ho sperimentato che il Signore mi ha portata nelle sue braccia.”

sr Annarita Cipollone, superiora provinciale ICS, dà il benvenuto a tutta l'assemblea.

“' Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza…', dice il Salmo che abbiamo appena cantato. E’ questo che mi ha aiutato ad andare avanti. Grazie al Signore che mi ha dato sempre la forza e mi ha portata sempre con sé.”

 

 

In attento ascolto della Parola di Dio.

“A 23 anni ho detto il mio sì a Gesù Buon Pastore; è stato questo sì, rinnovato nella preghiera, nell’amore a Dio, nell’amore alla Congregazione che mi ha aiutato ad andare avanti negli anni, fino a dire oggi di nuovo sì, grazie!”

 

 

“Ho sperimentato nella mia vita che il Signore mi ha amato per primo. Ci sono state anche delle persone che mi hanno dato una mano, capito, aiutato. Dopo 50 anni di vita consacrata, sono felicissima di essere Pastorella.”

   

In risposta alla Parola ascoltata e accolta, la preghiera di ringraziamento e la rinnovata consegna di sé alla Trinità Santa,

offerta insieme al pane e al vino portati all'altare per il sacrificio eucaristico.

 

“A 16 anni sono entrata in Congregazione. Nella mia vita ho avuto anche delle difficoltà, ma grazie al Signore, al suo amore, alla sua grazia, sono arrivata al 50° di consacrazione a Lui, per questo dico GRAZIE!”

 

 

“Mi chiedevo come continuare a lavorare nella Chiesa in mezzo al popolo di Dio durante tutta la vita. Quando poi conobbi le Suore Pastorelle capii quello che stavo cercando. Il Signore mi è stato sempre vicino, e perciò sono arrivata fin qui. ”

La vicaria generale, sr Albina Bosio, legge il messaggio

della superiora generale alle sorelle festeggiate.

Leggi il messaggio completo?

Con i sacerdoti che hanno concelebrato.

Una grande torta per condividere con i famigliari, amici,

consorelle, ... tutti quanti hanno partecipato alla festa!!

 

Le due missionarie: sr Francesca Longoni in Brasile,

e sr Candida De Angelis in Australia.

 

 

“Da piccola ho avuto il desiderio della missione, alimentato dal racconto dei missionari. Dopo 44 anni fuori dall’ Italia, mi sento felice di essere missionaria, e mi sono sempre sentita unita alla Congregazione e ad ogni Pastorella, mettendo nella preghiera e nella relazione con Gesù la forza e l’anima.”

 

“Ho avuto alti e bassi durante la mia vita, come accade normalmente, ma il Signore mi ha portato sempre per mano, sussurrandomi “Ti voglio in mezzo al mio popolo per dare quello che sei”. Anche da parte dei superiori ho ricevuto sempre l’aiuto per andate avanti. ”

 

E' arrivato il momento di aprire i regali...!

 

La benedizione del Papa e una statuina scolpita in legno, raffigurante una donna chinata per sollevare il suo bambino.

 

Quale simbologia? La donna chinata richiama Dio Padre nel suo continuo atteggiamento rivolto verso l'uomo, verso ciascuno di noi. Un altro movimento si può cogliere nel gesto materno di sollevare, alzare, che senz’altro possiamo attribuire a Maria, la Madre per eccellenza che si prende cura di ciascuno. Tutto un programma di vita per la suora Pastorella!! 

 

“Come gruppo abbiamo sempre comunicato, ci siamo sostenute a vicenda. E il gruppetto che abbiamo in cielo ci custodisce!”

 
 

Veramente cantiamo senza fine le grazie del Signore che compie meraviglie nella vita di chi dona tutto di sé per amore a Lui e al suo popolo. GRAZIE carissime sorelle, della vostra testimonianza, che ci incoraggia a camminare nella fedeltà alla vocazione di Pastorella!!