Italia

 

«In questo abbiamo conosciuto l'amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi;

quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli»

(1 Gv 3,16).

 

“Ecco, io faccio una cosa nuova” ci ricorda Isaia (43,19)... Sono tanti i segni di speranza oggi per la nostra Chiesa e Congregazione, segni che sono nel presente e che ci fanno vedere che Dio sta costruendo qualcosa, magari sotto forma di piccolo, appena visibile germoglio.

 

 

Questa comunità formativa apostolica è uno di questi segni di speranza. Con grande gioia ringrazio il Signore, Pastore del suo popolo, per questi 3 mesi, tempo di grazia che ho condiviso con le mie sorelle della comunità di Barletta. Ho trovato una comunità molto attiva e generosa con un grande amore per Gesù e per il suo popolo.

 

 

L’Eucaristia e l’incontro con la Parola di Dio ci fanno crescere nella fede ogni giorno: cioè, fissare il punto di solidità della casa, porre il fondamento della comunità sulla roccia, anche in mezzo alle nostre povertà e nostre debolezze.

 

 

 

Condividere con Rosa (novizia), Sara e Gjyste (postulanti) è stato un bellissimo dono perché ho visto come il Signore continua a chiamare giovani generosi alla sua sequela. Nel loro volto pieno di freschezza traspare questo desiderio di seguire ed amare il Buon Pastore.

 

 

È Bello anche vedere come il nostro carisma pastorale si concretizza: don Rino e Don Francesco insieme alle suore lavorano in collaborazione di impegno e responsabilità per l’edificazione della comunità cristiana. “Come Gesù e Maria, parroco e Pastorella sono per la salvezza delle anime. Preti e suore devono fare 3 cose: istruzione, formazione, santificazione” (Beato G. Alberione)

 

 

Ho rinnovato i voti il 17 di febbraio 2010 con molta semplicità e gioia nelle mani di sr Guerrina Motteran, superiora della comunità.

 

 

 

Lo stile di Dio è lo stile del far germogliare, del far crescere il seme piano piano. L'intimità con il Signore non si genera nella nostra vita dall'oggi al domani, l'intimità domanda fedeltà, domanda pazienza. Chiedo a Maria Madre del Buon Pastore che, come Pastorelle, possiamo sempre crescere nell’intimità con il Buon Pastore, perché “il Signore manda le vocazioni negli Istituti dove c’è fervore di vita religiosa e dove le aspiranti verranno formate secondo la loro vocazione” (B. Alberione).

 

 

Un grazie sincero per la ricchezza della condivisione e un caro ricordo nella mia preghiera per questa comunità: Sr Guerrina, sr Gabriella, sr Lina, sr Mimma, Rosa, Sara e Gjyste, che mi hanno accolta mentre mi preparo al Sì definitivo a Gesù Buon Pastore.

Suor Mariana Basualdo

Junior sjbp