Italia - Equipe di animazione vocazionale

 

“Discepoli di Cristo sulla via dell'amore”

Settimana vocazionale a Mogliano Veneto (TV)

17 al 24 febbraio 2008

 

 

In una turba sterminata di gente, risuona un nome: il tuo. Ecco lo spirito di un settimana vocazionale speciale accompagnati dalle Suore Pastorelle; un tempo di incontro, tanti momenti di riflessione e dialogo affinché la voce di una comunità aiuti ciascuno a scoprire e ri-scoprire la propria Vocazione.

 

Conoscere un Dio che ci Ama immensamente, chiede di scoprire quale “raggio” Lui ha pensato per ciascuno di noi. Un “raggio” d’Amore, continuazione del Suo, che provoca ad essere altri Lui lì dove siamo chiamati a vivere ed operare: la mamma, il manager, il sacerdote, l’insegnante, il giovane, il papà, la suore, etc. tutti chiamati ad essere discepoli di Cristo per “riscaldare ed illuminare” il mondo.

 

Ed è stato un bel successo vista la partecipazione alle diverse proposte: i gruppi di catechesi, l’incontro con i genitori, momenti con adolescenti e giovani. Molto toccante poi l’incontro di Adorazione eucaristica per pregare insieme e chiedere uniti a Lui l’aiuto affinché faccia scoprire a tanti giovani la loro strada ed agli adulti la fedeltà a quella intrapresa.

 

Schiacciati dal triste messaggio dei mass-media del tutto-subito, una comunità che si incontra per una settimana vocazionale è segno di Speranza, testimonianza di una realtà che vuol costruire e fondare sulla roccia un futuro di gioia e vera libertà. E la comunità è luogo privilegiato di scambio autentico di volti e voci diverse  che possono favorire il richiamo per un giovane in ricerca alla scelta del dono totale di se verso Lui.

 

Un grazie grandissimo va alle Suore Pastorelle, testimoni gioiose di una scelta di Dio dono autentico per la comunità e l’augurio di vivere ancora esperienze educative come questa.  

 Marco e Donata, genitori

 
 

Nella settimana dal 17 al 24 Febbraio, la parrocchia S. Maria Assunta ha riflettuto in modo particolare sul tema della vocazione a partire dallo slogan: DISCEPOLI DI CRISTO SULLA VIA DELL’AMORE.

Siamo stati aiutati da tre suore Pastorelle che hanno animato gli incontri dei catechesi e dei ragazzi dei vari gruppi di catechesi.

 

L’attività proposta ci ha portati all’interno di un giardino regale dove abbiamo conosciuto vari personaggi, tra cui piccolo SEME e BAMBU’, con i quali è stato rappresentato il grande dono d’Amore che Dio fa, a tutti e sempre, attraverso suo figlio Gesù.

 

È  stato molto toccante vedere quanto i bambini fossero presi dal racconto, dalle immagini e dai suoni, che hanno aiutato a creare una ambientazione totalmente coinvolgente. In questa catechesi non solo sono stati trasmessi i contenuti ma ogni parola e gesto ha toccato i pensieri e i sentimenti di tutti noi che ascoltavamo e anche le emozioni sono state tante.

 

Bisogna proprio dire che è stato un dono grande quello che abbiamo ricevuto, senz’altro per la crescita dei nostri ragazzi ma anche per noi catechiste che abbiamo sentito rivolto a noi l’invito a  rinnovare le nostre proposte e trovare le modalità più appropriate perché i nostri bambini possano fare esperienze concrete e significative dell’Amore di Dio. Tutti, più piccoli e più grandi, hanno colto il valore e il significato della vocazione e delle diverse vocazioni a cui il Signore chiama. E perché no? Può chiamare anche me – diceva qualche bambino!

   

A conclusione dell’incontro, ogni bambino ha ricevuto come segno un piedino di cartoncino sul quale ognuno ha potuto esprimere il proprio impegno per camminare sulle orme di Gesù. Durante la celebrazione eucaristica conclusiva della domenica, questi propositi sono stati offerti al Signore come testimonianza per tutta la nostra comunità del CAMMINO VOCAZIONALE vissuto insieme.

                                                                                              Una catechista

 
 

“Corro per la via del tuo amore”

Quando ho sentito della missione vocazionale, ho capito che il bisogno di rispolverare il significato della parola Vocazione era forte… e partecipare all’incontro con i giovani era perfetto. Bisognava solo riuscire a fermarsi un attimo, riflettere. La sala tutta preparata, le orme di Gesù a terra, una scenografia perfetta per il tema che andavamo ad affrontare…

 

Siamo in corsa o di corsa? Questa è la domanda che più ha fatto riflettere, forse non solo me ma anche gli altri giovani presenti quella sera.

 

In un mondo così fast, dove tutti ci affanniamo per portare a termine mille impegni, il lavoro, lo studio, l’animazione, per sentirci magari utili agli altri, ci troviamo a volte a dover mettere in secondo piano l’obiettivo principale: quello di vivere con uno sguardo sempre rivolto a Dio e all’amore che nutre per ciascuno di noi.

 

È proprio grazie all’ascolto che possiamo trovare, riscoprire o forse semplicemente confermare quale è la nostra Vocazione. Chi l’ha già trovata, come il nostro sacerdote o le nostre suore, chi sente la necessità di mettersi continuamente in gioco per confermarla, chi la sta ancora cercando…

 

A mio parere, Vocazione significa sentire importante, giusta, forte una convinzione che hai nel profondo del cuore e lottare per difenderla, anche se a volte ci si scontra con opinioni di persone che non sono d’accordo con quello che provi. In ogni caso bisogna pazientare e con umiltà rivolgere con fiducia lo sguardo alla strada che il Signore prepara per ciascuno di noi.

 

Vocazione significa anche felicità, gioia come quella che si leggeva negli occhi di una coppia che aspettava l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, o di chi stava progettando di costruire una nuova famiglia o di chi ancora sta pensando di offrire la propria vita al Signore e ai fratelli.

 

Ma poi ci rendiamo conto che nella realtà nella quale viviamo, non possiamo non essere di corsa, anche se l’importante è restare sempre in corsa, vivendo ogni giorno con il sorriso sulle labbra, così da regalarlo alle persone che ci circondano e, come il bambù, essere nel nostro piccolo missionari nella comunità.

 

Elena B.