Provincia Italia Centro-Nord - Mozambico

Nella casa a noi familiare  di S. Fidenzio, a Verona, nei giorni 28-30 dicembre 2009, ha avuto luogo con la partecipazione di tutte le animatrici delle comunità, il Consiglio Allargato, primo per il nuovo Governo Provinciale, dall’inizio del suo mandato.

Con la presenza del Governo Generale, accolta come dono e ricchezza, è iniziata la Visita Canonica che coinvolgerà tutte le comunità e le sorelle della Provincia fino alla fine di febbraio.

Questi giorni, preceduti da una giornata di incontro tra il GG e GP nella casa Maria Madre del Buon Pastore a Negrar (VR), sono stati intensi, vissuti nell’ascolto, nella condivisione della vita della Provincia e nel comune impegno di rivisitare i contenuti che stanno a fondamento della nostra scelta di consacrazione.

“Riconquistate da Cristo Pastore narriamo il suo amore salvifico”

L’invito ricevuto dall’Intercapitolo è stato il tema che ha accompagnato l’incontro, nutrendo i diversi momenti personali, di gruppo e assembleari.

Sr. Angiolina, superiora provinciale, nel saluto e nella relazione di apertura del Consiglio Allargato, richiamando la scelta dell’Intercapitolo, ha messo in evidenza le motivazioni di un rinnovato approfondimento della Regola di Vita nella quale è tracciata la nostra via di santità e ha invitato a rivisitare la formula della professione perpetua per assumerla in modo vitale, oggi.

L’itinerario proposto e accolto per l’anno 2010 è perciò quello di ripercorrere la formula della professione perpetua per accedere alla ricchezza carismatica della RdV che in essa confluisce.

Sulla base delle riflessioni fatte e delle provocazioni ricevute, ogni sorella e comunità è invitata a riscoprire e sentire come propria la Regola di Vita, ritrovando in essa i segni certi per il cammino di santità  nel ministero di cura pastorale.

Sr. Marta, superiora Generale, con il suo Consiglio, dando ufficialmente inizio alla Visita Canonica, ne ha proposto il tema: “L’incontro con Cristo, rinnova la nostra cura pastorale”. Le sue parole e la dinamica che ne è seguita, sono state un incoraggiamento a tornare alle radici della vita fraterna in comunità, ravvivando e qualificando le relazioni, poiché in esse si gioca “oggi” la profezia della Vita Religiosa.

La Parola di Dio che il tempo liturgico ha donato è stata provvidenziale e puntuale, facendoci gustare la comunione con tutti i fratelli nella fede.  

Altrettanto incisiva è stata la parola del Fondatore, proposta sia nella riflessione in sala che nei momenti di preghiera comunitaria, parola risuonata nella sua freschezza e attualità in tutte le sorelle e soprattutto in quelle che hanno avuto la gioia di conoscerlo.

L’esperienza condivisa e gli argomenti trattati hanno reso tutte maggiormente consapevoli e corresponsabili del cammino personale, comunitario e apostolico che ci attende, là dove siamo chiamate ad esprimere la cura di Gesù buon Pastore per il suo popolo.

                                                                           sr. Maria Rosa Barison sjbp