Italia Centro Nord

Iniziative per l’Anno Paolino a  Frassino-Lunetta-Virgiliana

 

Centri di ascolto su san Paolo

Tutta la comunità delle Pastorelle è stata coinvolta nella proposta dei Centri di ascolto su san Paolo, una bella opportunità per incontrare tante persone e condividere la ricchezza della eredità carismatica.

 

Quello che si è voluto sottolineare negli incontri, è come Paolo abbia formato le comunità da lui visitate e come si sia lasciato formare da esse. In particolare ci siamo posti in ascolto di alcuni testi che sottolineano l’incontro con quattro città che hanno forgiato l’Apostolo Paolo: Antiochia, la chiesa "madre" di Paolo; Gerusalemme, la chiesa "madre" della cristianità; Atene, la piazza e l'università; Corinto, molti modi di vivere le relazioni.

 

 

Ciò che ha maggiormente ha colpito è stata la capacità del cristianesimo di entrare in dialogo con la cultura e di saperne per molti aspetti indicare il compimento... Le parole di Paolo ci insegnano la necessità di diffondere il Vangelo anche in ambienti apparentemente lontani, proclamando che soltanto Gesù è il Signore, attraverso il nostro farci vicino alle persone, prendendoci a cuore la loro vita, facendoci carico delle loro sofferenze, dubbi, aspirazioni...

 

Paolo ha parlato nelle sinagoghe, nelle piazze, nell'areopago. Ciò attesta La grande duttilità dell'apostolo, oltre al suo desiderio di confronto con tutti. Anche noi siamo chiamate a vivere con gratuità e spirito di adattamento la missione pastorale.

 

 

Significativo è stato il modo in cui Paolo si è rivolto al suo uditorio: partendo dalla loro esperienza, adottando il loro codice linguistico e comunicativo, in altre parole, assumendo i valori della cultura e allargandone gli orizzonti dell’annuncio. Senz’altro un invito anche per noi Suore Pastorelle, ad aprire la mente ed il cuore, perché il ministero di cura assuma sempre più l’orizzonte della interculturalità e il volto della comunione.

 
 

Incontro con i Cooperatori Paolini di Mantova

 

 

Il 25 gennaio 2009, festa della Conversione di san Paolo, per iniziativa delle Figlie di San Paolo di Mantova, i Cooperatori Paolini hanno vissuto una giornata di spiritualità nel nuovo Centro Pastorale di Lunetta, dove attualmente abitano le Suore Pastorelle.

 

Sr. Maria Rosa Barison è stata invitata a tenere l’incontro mettendo l’accento su “Come don Alberione ha sentito e vissuto san Paolo”. La celebrazione della santa Messa e l’adorazione Eucaristia sono state condivise con la comunità parrocchiale, che ben volentieri sta partecipando alle iniziative proposte dalle Pastorelle.

 

 

Facendo tesoro di alcune espressioni del Beato Giacomo Alberione, nelle quali invita i suoi figli e figlie ad essere “San Paolo vivo oggi”, si è colta la necessità di scoprire in forma più ricca l’intreccio che esiste in lui tra vocazione e missione, tra esperienza di Cristo e necessità di evangelizzazione, tra fedeltà alla persona di Cristo e fedeltà all’uomo.

 

Sull’esperienza di Alberione, uomo che ha vissuto incarnato nella realtà del suo tempo, annunciando il Vangelo con ogni mezzo: dal pulpito, dai tetti, sulle piazze… ci si è chiesti come lo stiamo annunciando noi:

  • Quale annuncio stiamo dando come Chiesa, come Famiglia Paolina all’uomo del nostro tempo?

  • Che cosa va mantenuto e che cosa va cambiato nell’attuale prassi di evangelizzazione delle nostre comunità?

 
 

Incontri mensili per giovani coppie

L’esperienza di San Paolo ha qualcosa da dire alla vita di sposi e genitori? E’ questo l’interrogativo al quale cercano di rispondere alcune coppie giovani di San Giorgio (Mantova) incontrandosi mensilmente presso il nuovo centro pastorale don Daniele Corridori a Lunetta. E’ una buona opportunità per riflettere, pregare e condividere insieme. Il clima molto semplice e familiare aiuta ad andare in profondità, a lasciarsi mettere in discussione dalla Parola di Dio.

 

Il tema che ha accompagnato il primo incontro ha voluto sottolineare come Paolo si è lasciato afferrare dal Signore, come la sua vita è stata trasformata. E nella condivisione ognuno ha ringraziato per il grande dono della fede e per i tanti momenti nei quali ha colto la presenza semplice e discreta di un  Padre che ama e che invita alla conversione.

 

sr Irene Tollini

per la comunità di Frassino