Italia Centro Nord

Pellegrinaggio Paolino della Parrocchia S. Maria Assunta

Capoliveri

 

Siamo partiti per Roma il 30 gennaio 2009 da Capoliveri (Isola d’Elba) per un pellegrinaggio paolino. Il gruppo, pieno di entusiasmo e di fede, era desideroso di scoprire la vita di san Paolo e visitare i luoghi romani dove l’Apostolo ha trascorso alcuni anni della sua vita. In occasione della proclamazione dell’Anno Paolino, venne presentata dal parroco, don Emanuele Cavallo, la proposta del pellegrinaggio. Tale annuncio, fatto durante un consiglio pastorale parrocchiale, fu ben accolto nella certezza che sarebbe stata per tutti una bella esperienza.

 

 

La nostra storia è cominciata in ottobre 2008:  si iniziarono a leggere ogni sabato nella Chiesa parrocchiale le lettere dell’Apostolo Paolo, per farlo maggiormente conoscere, sottolineando il valore ecumenico e pastorale delle opere e della fede, caratterizzate dall’esperienza dell’amore di Gesù Cristo.

 

Il nostro parroco, insieme a suor Assunta, hanno preparato il programma di viaggio e si sono aperte le iscrizioni, Il gruppo, 40 persone, di diversa età, da Portoferraio dal quale si è partiti con il traghetto di linea, è apparso subito ben amalgamato.

 

Prima tappa a Civitavecchia, alla Madonna delle lacrime: celebrazione dell’Eucaristia e momento di preghiera. Ripresa del viaggio per Roma ed arrivo in albergo: veramente eccezionale la sistemazione. Nella serata, una passeggiata notturna per le vie della città, vissuta come un momento di compagnia, condivisione e divertimento.

 

Il giorno dopo, il cammino è iniziato alle ore 8.00, con sr Filippa Castronovo, Figlia di San Paolo, che ci ha accompagnato per tutta la giornata. È stata una guida esauriente e coinvolgente; la sua esposizione e il modo gioioso e chiaro di spiegare le diverse tappe hanno fatto crescere l’interesse di ciascuno rendendolo più fondato ed emozionante. L’arrivo di san Paolo a Roma, la Via Appia, la Chiesa di san Paolo alla Regola, il carcere Mamertino, le Tre Fontane, la Basilica di san Paolo fuori le mura ed il Santuario della Regina degli Apostoli sono stati presentati in modo da farci vivere realmente l’incontro con Paolo. Tante emozioni, ma tutte con un unico risultato: “san Paolo ha lavorato per noi”.

 

 

Durante la giornata, ci ha raggiunto anche suor Antonia, delle Suore Orsoline di Breganze (VI), nipote di suor Assunta, facendoci dono di farci da guida in un’altra passeggiata notturna per la città. L’armonia, lo star bene insieme, caratterizzavano il gruppo; ci sembrava di vedere luoghi familiari.

sr. Antonia, sr Assunta e Anna Maria

 

La domenica mattina abbiamo fatto visita al Santuario della Regina degli Apostoli, ove abbiamo avuto la celebrazione dell’Eucaristia, la presentazione del Santuario e la preghiera alla tomba del Beato Giacomo Alberione. Ci siamo quindi diretti verso la Basilica di san Pietro per vivere insieme l’Angelus del Papa. Un bel dono ci è stato riservato anche dal provvidenziale incontro con mons. Comastri, nostro ex Vescovo. Terminata la preghiera dell’Angelus, dopo il pranzo al Gianicolo, abbiamo iniziato il nostro viaggio di ritorno.

 

Se dovessimo dare un voto al nostro pellegrinaggio, daremmo dieci e lode. Raccolti e pensosi, ci interroghiamo sul grande Apostolo delle genti, chiedendoci non soltanto “chi era Paolo”, ma soprattutto “chi è Paolo”, “che cosa dice a me oggi”. Senz’altro questa esperienza, anche se breve, ci aiuterà nelle risposte. Un caro e affettuoso ringraziamento a don Emanuele e alle suore che ci hanno accompagnato.

 

Il gruppo di pellegrini di Capoliveri