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Pellegrinaggio mariano

 

Il 12 maggio 2011 la comunità di Negrar ha organizzato un pellegrinaggio al Santuario mariano di Santa Maria dei Miracoli a Motta di Livenza (Treviso). La partecipazione era aperta anche alle comunità di Castel D’Azzano e Verona città. Vi hanno potuto partecipare trentatré Pastorelle.

 

 
 

Al Santuario ci ha raggiunte Padre Mario Saggioro, fratello di sr Fernanda, della comunità dei Francescani lì residente, che ci ha accompagnate nel breve percorso dall’esterno della basilica al luogo dell’apparizione, raccontando con dovizia di particolari gli inizi del Santuario (1510) che vanta cinquecento anni di storia di devozione mariana, ricorrenza celebrata con solennità lo scorso anno.

 

Il messaggio di Santa Maria dei Miracoli non si differenzia da quello di altre apparizioni: invito alla preghiera, alla penitenza nella forma specifica del digiuno, all’edificazione di una piccola cappella. La diversità sta nel linguaggio: a Giovanni, contadino trevigiano, Maria si rivolge in dialetto veneziano. Noi abbiamo raccolto due parole da vivere come ricordo e impegno: “Volentieri” è una delle poche parole pronunciate dalla Vergine. “Aiutatevi volentieri” è questo lo slogan consegnato ai pellegrini che visitano questo Santuario.

 

 

Inoltre, il Vescovo di Vittorio Veneto, a qualche mese dall’apparizione, istituì il processo per conoscere la verità dei fatti dalla viva voce del veggente e di coloro che avevano ricevuto grazie speciali con queste parole: “Ut veritas eluceat” (Si faccia chiarezza, la verità risplenda).

 

 

P. Mario ha celebrato la S. Messa per noi alla quale abbiamo partecipato con canti di gioia e di gratitudine a Maria, Madre di Gesù e nostra, per la grazia di poter onorarla in questo luogo da lei visitato da tanto tempo. Al termine, foto ricordo sui gradini del presbiterio. Nella sala attigua al Santuario, messa a disposizione, abbiamo consumato il “pranzo al sacco”.

 

 

Felici per la bella esperienza vissuta ci siamo augurate di poterla ripetere anche in futuro!

 

sr Paola Zampini sjbp