Italia Centro Nord

Comunità di Pemba: visita della "Primeira Dama"

 

Il giorno 19 settembre 2008 abbiamo avuto la visita della moglie del Presidente della Repubblica, Emilio Armando Guebusa. La “Primeira Dama”, Signora Maria da Luz, si dedica ad attività umanitarie e visita i centri che in ogni parte del Mozambico svolgono queste opere. E’ venuta a Cabo Delgado una settimana e tra gli altri Centri ha visitato anche il nostro che è dedicato a “Maria Madre del Buon Pastore”.

 

Che bello! Il cortile era pieno di gente, c’erano tutti: famiglie, malati, orfani, amici… eravamo circa 600 persone e tutti cantavano e danzavano facendo ala attorno a lei. Maria da Luz si fermava ogni tanto, per salutare, cantare e danzare insieme.

 

Abbiamo colto in lei un grande interesse per conoscere cosa si faceva qui realmente. Così che, dopo il saluto di Sr Elisa, il segretario, Moisés Mauricio, a nome di tutta l’equipe che lavora nel Centro di accoglienza, ha informato:

 

Circa l’educazione: Si aiutano 758 alunni a frequentare la scuola (dalla prima alla 12° classe, pagando la tassa di inscrizione, materiale scolastico, divisa. E in questo ambito accogliamo dal lunedi al venerdi circa 300 bambini e adolescenti nell’Oratorio Kirikù. Inoltre, durante le ferie scolastiche per gli adolescenti si organizzano corsi di formazione in materia di prevenzione dell’HIV.

 

Nell’ambito della Sanità, sono 91 i malati di SIDA che il Centro aiuta con medicine supplementari (i retrovirais li ricevono dall’ospedale) e una alimentazione adeguata per poter sopportare le medicine che sono molto forti. Visite domiciliari e ospedaliere. Ecco si fa in modo che non si sentano soli in un momento della vita così difficile.

 

Si curano anche gli orfani cui genitori sono morti di SIDA e molti di loro sono già infettati. Con questi bambini lavorano 4 giovai “attivisti” formati appositamente per svolgere questa attività.

 

Per raggiungere l’autonomia si propongono alle famiglie varie attività come ad esempio, lavorare in piccoli appezzamenti di terreno (26 famiglie); micro-credito, 32 famiglie; Taglio e cucito 7 famiglie, “machamba” collettiva, cioè lavoro della terra, 19 famiglie.

 

La signora Maria da Luz, ha ascoltato con grande interesse e poi anche lei ha rivolto un saluto a tutti i presenti e ha dato un messaggio di speranza agli malati, ai giovani, alle mamme perché curino con più attenzione i loro figli, soprattutto le adolescenti. Un invito ad andare a scuola, allo studio serio per un vero sviluppo del Mozambico a far tesoro di quanto stanno ricevendo nel Centro, soprattutto l’educazione.

 

Ha poi offerto al Centro riso, latte, olio, zucchero, alimenti preziosi e che non bastano mai. La visita è stata davvero bella, una festa di luce e di colori variopinti, com un messaggio di speranza.

Si è trattenuta ancora un poco con noi suore e dopo la sua partenza la festa è continuata con un pranzo per tutti a base di riso, carne e fagioli.

 

sr Franca Bottin sjbp