Provincia Italia Centro Nord - Mozambico

26 novembre 2011

Il ricordo di una vita

 

Lo scorso 26 novembre, a Verona, presso la nostra nuova sede provinciale, nel 40° anniversario della morte, abbiamo celebrato il “ricordo di una vita”: quella del Beato Giacomo Alberione. Alla festa liturgica, si è unita la gioia per la dedicazione al Fondatore della Famiglia Paolina della piazzetta, su cui si affaccia la casa provinciale.

 

L’idea di inoltrare al Sindaco della Città la richiesta per questo riconoscimento all’Alberione, era sorta più di un anno fa, quando stavano per essere ultimati i lavori dell’edificio ristrutturato; forti anche del fatto che la presenza delle Figlie di San Paolo in Verona risale al 1928 e quella delle Pastorelle nella parrocchia di Borgo Milano al 1952, quando era stato proprio il Fondatore a firmare la prima convenzione pastorale.

 

La richiesta, sottoscritta anche dal Vescovo, mons. Giuseppe Zenti e dal parroco, don Roberto Tebaldi, era stata subito accolta dall’Assessore e dalla Commissione di Toponomastica del Comune di Verona.  

Per vari motivi, l’attesa dell’inaugurazione si è protratta nel tempo, ma proprio nella circostanza del 26 novembre 2011, si è potuto vivere questo momento di famiglia, presenti i rappresentanti di molti degli Istituti della Famiglia Paolina ed altri amici.

 

La cerimonia, presieduta dal Vicario episcopale per la pastorale, è iniziata nella cappella della casa, per rendere grazie innanzitutto al Signore.

 

 

 

Sr. Angiolina Rossini, superiora provinciale, al saluto e ringraziamento rivolto ai presenti, ha fatto seguire un breve profilo della persona e dell’opera di Don Giacomo Alberione, ricordando i due grandi scopi della sua vita: la comunione con la Trinità, culmine del cammino di conformazione a Cristo e la passione per la salvezza delle anime, nell’espressione di uno spirito pastorale universale.

 

L’ascolto della Parola di Dio, la partecipazione intensa, favorita anche dai canti, e le invocazioni per le necessità del mondo e della Famiglia Paolina hanno fatto vivere ai presenti un bel momento di preghiera, che è poi continuata, all’esterno presso la targa, nell’invocazione di Benedizione, su quanti si affacciano e transitano sulla Piazzetta. E proprio qui si è data lettura del messaggio augurale di sr Marta Finotelli, superiora generale e del suo consiglio.

 

 

A conclusione, un momento gioioso di fraternità con ‘spuntino’ salato e dolce  preparato con cura dalle sorelle. 

 

Ci accompagna la speranza che ‘il dono di una vita’ possa continuare in tutti i membri della Famiglia Paolina,  sparsi per il mondo ad annunciare Gesù Cristo Via Verità Vita.

 

Sr Pasquina Crepaldi sjbp