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Giorni di particolari grazie

Comunità di Romans d'Isonzo

 

I fiori che aprono questa nostra comunicazione sono per gli 80 anni di sr Luigia Cuffolo, celebrati l’1 febbraio 2011, con un grande rendimento di grazie al Signore per il dono della vita. Ora fanno corona a Gesù Eucaristico. Sono stati portati anche sulla tomba dei suoi genitori per un grazie tutto particolare per la vita e tutto l’amore e il sostegno ricevuti senza mai nulla chiedere. E grazie alle consorelle, vicine e lontane e a quanti si sono resi presenti in occasione di questo bel traguardo.

 
       
 

Si legge nel Salmo: “Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti… passano presto e noi ci dileguiamo... Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore.” (Sl 90,10.12). Mi è stato dato il privilegio di essere annoverata tra i fortunati: e la vita va avanti ancora, la meta si fa sempre più vicina, ma è una consapevolezza serena e dà ai mesi, ai giorni, alle ore un valore nuovo, unico che aiuta nel cammino verso il cuore della Sapienza, Dio.

 

Un secondo speciale momento di grazia è stato il 2 febbraio 2011, festa della presentazione del Signore al Tempio e Giornata della Vita Consacrata. Nella Chiesa Metropolitana di Gorizia, gremita di Religiose e Religiosi, ha avuto luogo la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, occasione nella quale sono stati ricordati gli anniversari di consacrazione.

 

L’Arcivescovo ha nominato i festeggiati nell’omelia e a conclusione ha donato a ciascuno un ricordo. Nella nostra comunità ha iniziato così a festeggiare il suo 50° di professione religiosa sr Fernanda Zampini: eccola mentre accoglie dalle mani di mons Dino De Antoni il dono ricordo, una immagine del Buon Pastore di Aquileia.

 

La festa continua con l’arrivo tra noi di sr Elena Bosetti, insieme alla sua comunità, sr Claudia Piemonte e sr Giuliana Dal Bello.

 

Sr Elena è stata invitata dalla Commissione Diocesana della Pastorale della Salute per tenere una relazione sul tema della Giornata Mondiale del Malato: “Dalle sue piaghe siete stati guariti” (1Pt 2,24). Ha parlato nella sala parrocchiale di Romans d’Isonzo (GO), con una larga partecipazione di persone qualificate del nostro Decanato e della Diocesi, medici e infermieri e volontari, impegnati nel settore della sofferenza.

 

Non solo parlare di malati, anche visitarli.

Abbiamo voluto fare una sorpresa e un dono a Venerina, di Fratta, 96 anni, con mani e piedi doloranti, cieca, ma vigile e molto rammaricata per non aver potuto partecipare all’incontro con sr Elena. Così l’abbiamo portata a casa, l’ha riconosciuta subito, dalla voce, perché la ricorda da quando parlava alla televisione e anche ora l’ascolta sempre alla radio.

 

La presenza di sr Elena è stata un dono anche per le Religiose di Gorizia. Con loro, sabato 12 febbraio, nella grande sala delle Suore della Provvidenza, ha riflettuto su tre figure femminili del vecchio Testamento: Miriam, Debora e Abigail, che cantano e testimoniano la grandezza di Dio, il solo a poter garantire vittoria, giustizia e pace al suo popolo.

 

Alla meditazione è seguito un particolare momento orante, davanti a Gesù esposto, sul magnificat di Maria di Nazaret che, richiamando l’esempio delle grandi donne della Bibbia canta a Colui che “depone i potenti dai troni e innalza gli umili” (Lc 1,52).

 

Grazie sr Elena per essere stata tra noi, per la ricchezza della Parola che ci hai lasciato, e grazie a sr Claudia e sr Giuliana e anche alle sorelle della vicina comunità di Oleis di Manzano (UD), che hanno partecipato agli incontri e ai momenti di fraternità conviviale. Care sorelle, siete state per noi, per tutti, un dono prezioso.

 

La Giornata del Malato, domenica 13 febbraio, si è conclusa con la solenne Celebrazione Eucaristica nella Chiesa parrocchiale di Romans, stracolma di fedeli. Ha presieduto l’Arcivescovo, attorniato da molti sacerdoti, diaconi e Religiosi.

 

La nostra comunità, come sempre, ha attivamente collaborato per la buona riuscita di questo momento di speciale vicinanza ai molti nostri anziani, ammalati e disabili.

Nella foto vediamo sr Lucia Dellai al momento della presentazione dei doni.

 

Due settimane con momenti intensi di spiritualità, di grazia particolare.

 

Grazie, Signore!

 

 

Sr Luigia Cuffolo sjbp e comunità