PROVINCIA ICS-ALBANIA

CONSIGLIO PROVINCIALE ALLARGATO

31 luglio/3 agosto 2009

 

Il ritrovarsi – per la maggior parte di noi dopo un anno – è stato motivo di gioia e, dopo lo scambio dei saluti, ci siamo recate nella sala di riunione dove abbiamo iniziato l’ incontro del Consiglio Provinciale Allargato (CPA) alle ore 17,00 di venerdì 31 luglio - con l’invocazione allo Spirito Santo e la preghiera del Vespro.


Il gruppo delle partecipanti.

 
Il cammino di un anno.

Sr Lucia Varo, Superiora Provinciale,  dopo aver rivolto a tutte una parola di benvenuto e richiamato la funzione che il CPA ha all’interno della Provincia come organismo di partecipazione, di comunicazione e di comunione, ha proseguito il suo intervento presentando il cammino della Provincia alla luce della Programmazione 2008/2009.

Ha rivisitato le quattro aree (sequela-missione-formazione e pastorale vocazionale-servizio evangelico dell’autorità e stile di vita) richiamando brevemente sia le positività che le difficoltà incontrate.

Ha presentato poi all’assemblea il lavoro svolto nel 6° Intercapitolo e gli orientamenti comuni assunti.

Successivamente sr Donatella Cavazzuti, Economa Provinciale, ha informato l’assemblea sugli interventi fatti nel complesso di Casa Madre-Casetta, nella casa di Pescara  e ad Ungrej e su quanto resta ancora da fare per rispondere alle esigenze della Provincia.

Con tali comunicazioni si è concluso il lavoro  di questo primo giorno.

 

Sabato, 1 agosto: Giornata formativa.

Come introduzione al momento formativo, attraverso un power point, viene focalizzata l’attenzione di tutte sulla necessità, oggi, di una teologia pastorale che rifletta sulla storia: le due relazioni successive avranno infatti questa funzione.

Sr Angela Napoli  dopo averci presentato brevemente la figura di San Gregorio Magno, ha relazionato sulla “Regola Pastorale”, che rappresenta ancora oggi un prezioso sussidio a cui ogni Pastore può attingere per il suo  ministero pastorale e, di conseguenza, lo è per ogni Pastorella, per meglio approfondire lo specifico del carisma. 

Sr Maria Moretto ha incentrato la sua relazione sui NODI/RISORSE della pastorale oggi, nella complessità di una società caratterizzata da rapidi mutamenti che fanno emergere problematiche di varia natura, molte delle quali legate alle scelte dell’uomo.

Queste problematiche o NODI costituiscono il terreno nuovo della missionarietà della Chiesa: oggi si tratta di risvegliare la fede, tenendo presente che i processi di cambiamento in atto modificano l’uomo non solo nella sua esteriorità, ma anche nella sua interiorità, nel modo di percepirsi e di porsi nei confronti dell’altro.

Le domande poste alla riflessione sono state: Di fronte a questa realtà la Chiesa di quali nodi pastorali è consapevole? E noi Pastorelle come abitiamo questi processi di cambiamento culturale?  Per quale tipologia di parrocchia e di chiesa lavoriamo?  Dentro quale orizzonte pedagogico poniamo il nostro lavoro pastorale?

 

2 agosto: Verso la programmazione 2009/2010.

È Domenica: abbiamo partecipato alla Celebrazione Eucaristica con le sorelle di Casa Madre.

Esse, presenti alla vita della Provincia e di tutta la Congregazione, assieme a tutte le Pastorelle della prima ora che si trovano nelle diverse Circoscrizioni, esprimono la missione pastorale con la vita di fatica e malattia.  Sono nel nascondimento e nel silenzio ma altamente preziose agli occhi del Signore Gesù, nostro buon Pastore. 

E noi – impegnate direttamente nel ministero di  cura – ci affidiamo e contiamo molto sulla loro preghiera e offerta della vita per la fecondità dell’apostolato di tutta la Congregazione.

La giornata ha richiesto a tutte un supplemento di lavoro. Alla luce del nostro vissuto (cammino di Provincia), delle scelte comuni fatte dal 6° Intercapitolo, nonché di quanto riflettuto e compreso nel momento formativo del giorno prima, siamo state invitate a dare risposte concrete in vista della programmazione annuale.

 La domanda che ha condotto e sintetizzato il lavoro di programmazione per ognuna delle quattro aree è stata: come passare dal nodo ”difficoltà” per  viverlo come “risorsa”.

 

Conclusione

L’assemblea del CPA si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Gino Vallereto, ssp, nella cappella di Casa Madre, dedicata a Maria Madre di Gesù buon Pastore.

Grate al Signore per quanto ad ognuna ed alla Provincia intera ha donato e sicuramente continuerà a donare, fiduciose nell’intercessione di Maria, Madre del buon Pastore, e dei  santi Apostoli Pietro e Paolo, modelli per noi di affidamento e di totale dedizione nell’apostolato, ritorniamo nelle nostre comunità con l’impegno di vivere e di aiutarci a vivere nella gioia la nostra bella missione, insieme alle nostre sorelle.

 

Per il gruppo
Sr Rosalia Pauletto