Emissora Católica de Pemba

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E-mail: radiosemfronteiras@tiscali.it

Cabo Delgado – Moçambique

Pemba, 22 Febbraio 2006

Carissimi amici e collaboratori,

Abbiamo la gioia di presentarvi la nostra Rádio comunitaria diocesana che porta il nome di “Rádio Sem Fronteiras” (Radio Senza Frontiere – RSF). Dopo una lunga fase di preparazione (giá nel 2003 due giovani mozanbicani, Joaquim e Fabião, erano venuti in Italia per prepararsi), ha iniziato la sua attività, in forma sperimentale, il 15 Aprile del 2005 con due ore di trasmissione giornaliere, dalle 19 alle 21, rallegrando gli uditori attraverso musica e canti soprattutto giovanili e a sfondo religioso-sociale. Il raggio di estensione è di circa 100 Km.

All’inizio di Giugno é passata a quattro ore di trasmissione, dalle 17 alle 21, sempre in fase sperimentale. Il nostro palinsesto quotidiano si è via, via arricchito di un notiziario, di uno spazio per le dediche a amici e parenti, di un programma formativo e ricreativo e ultimamente, di un pensiero religioso prima di chiudere la trasmissione.

1° trasmissione radio. Al microfono sr Anselmina, delle Suore Diocesane; al audio, la giovane Stella,

e per l’assistenza tecnica il Sig. Imposto.

Inoltre, ogni giorno si trasmette un programma di tipo educativo, variando i temi. La domenica è rallegrata dai bambini e ragazzi; il lunedì lo spazio in diretta è dedicato alla famiglia; al martedì si da voce ai giovani universitari. Il mercoledì gli adulti si raccontano; il giovedì è messo a disposizione per il tema della sanità; il venerdì il dialogo é tra “giovani moderni”. Al sabato si dedica lo spazio al commento sulla Parola della domenica.

A Partire dal prossimo 25 febbraio la Radio andrà in onda dalle 15 alle 21 e la domenica dalle 7 alle 21 senza interruzione. Ci saranno nuovi programmi quali, “A arte de vivere” (l’arte di vivere - formazione umana), “Palava de Deus e palava dos homens” (Parola di Dio e parola degli uomini - formazione biblica), “O citadão” (Il cittadino nella società - formazione sociale. E altri programmi ancora come: l’inculturazione, Liturgia e musica, Economia. La domenica avremo la S. Messa in diretta.

Sr Dina introduce il momento di inaugurazione del logo

Il giovane Amaro Sousa presenta al Vescovo

il significato del logo

Il Vescovo premia il giovane Amaro Sousa,

ideatore del logo

La RSF é uno strumento valido per risolvere problemi della comunità cristiana. Un esempio: il Vescovo di Pemba, Mons. Ernesto Maguengue, dopo essere stato a Mocimboa da Praia in occasione di alcuni sconvolgimenti politici, ha trasmesso una nota pastorale appellando al dialogo e alla pace tra le parti in lotta. L’appello è stato apprezzato da ambo le parti e anche messo in pratica!

Il 5 settembre 2005 scorso, si è fatta la premiazione del Logo di RSF (come si può notare nell’intestazione della lettera). Sono stati tre i premiati scelti tra 50 soggetti partecipanti al concorso indetto dalla stessa Radio. Il giovane Amaro Sousa, autore del logo, intervistato da Eleuterio, giornalista di RSF, ha detto che questo simbolo vuole indicare la forza di una Radio che nasce dalla comunità, vive per la comunità e che da Cabo Delgado vuole estendersi idealmente in tutto il mondo per parlare di pace, di giustizia di fraternità, di amore.

Dal mese di ottobre scorso si è lavorato per produrre un modesto Calendario 2006 con l’aiuto di alcuni “parceiros” (Benefattori) della cittá e lo stiamo vendendo per guadagnare “migalhas”, cioè alcune briciole per qualche spesuccia quotidiana: lampadina che si brucia, filo che si spezza, carta che si esaurisce, tinta che si consuma, ecc.

Un folto gruppo di giovani si alternano per lavorare, come volontari, perché desiderano che la loro Radio sia ascoltata da tutti, grandi e piccoli, giovani e adulti, donne e bambini, sani e ammalati. In altre parole desiderano che “Radio Senza Frontiere” sia la migliore amica e compagna di cammino di ogni ascoltatore e particolarmente di ogni comunità cristiana.

Nel lavoro in Radio i giovani si suddividono in gruppi. Ci sono giornalisti-reporters, annunciatori e tecnici. Ogni gruppo necessita di formazione e che non sia solo quell’imparare facendo, ma avere anche momenti di apprendimento delle teorie radiofoniche, dell’etica e deontologia giornalistica e formazione biblico-telogico-liturgico-sociale, nonché concetti di filosofia della comunicazione.

Un giovane giornalista da un mese circa sta andando nei villaggi per formare piccoli gruppi di giornalisti-corrispondenti in maniera da garantire il contatto diretto della radio con gli ascoltatori lontani dalla cittá.

Giovani giornalisti e intervistatori.

Gruppo giovani – radio

È in fase di “arranque”, cioè di avviamento, anche il gruppo Marketing, o meglio Gruppo di Promozione, per raccogliere fondi che possano garantire alla Radio una minima autonomia delle spese ordinarie. In Pemba e periferia, abbiamo individuato una sessantina di possibili benefattori, tra commercianti e servizi di utilità comune. Il gruppo incaricato si presenta proponendo loro uno spazio pubblicitario o più precisamente uno spazio di promozione non tanto del prodotto quanto del servizio che ognuno propone per il benestare delle persone e della loro crescita culturale. E questo lo si fa attraverso una trasmissione.

Fino adesso si sono fatti piccoli passi e vi chiederete cosa resta ancora da fare. Lavorare sodo soprattutto per:

Formare. I tanti giovani che chiedono di poter entrare a far parte di RSF hanno bisogno di essere seguiti e formati. Noi non siamo in grado di formare in tutte le aree. Quindi i giovani devono fare degli stage di uno, due, tre mesi in altre Radio cattoliche. I costi per vivere in altre Regioni del Mozambico sono alti. Cosi pure organizzare corsi in loco invitando persone preparate suppone una spesa non indifferente per le nostre forze. Tuttavia cerchiamo di non far mancare il necessario. Per esempio, abbiamo appena concluso una settimana di formazione intensiva con un giornalista di “Radio Incontro” di Nampula.

Allestire una piccola biblioteca per metterla a disposizione dei giovani in formazione, ci sembra pure uno strumento indispensabile per l’approfondimento dei temi che via, via si vanno trattando.

Acquistare nuovo materiale: stabilizzatore di corrente, registratori professionali, minidisk, microfoni, lettore CD e cassette audio, computer completo di accessori, macchina fotografica, ecc.

Produrre nuovi programmi il che suppone personale preparato, nuovi materiali e continue uscite di giornalisti nella Provincia di Cabo Delgado.

Ampliare le strutture. Attualmente RSF è ospite nei locali del Segretariato Diocesano di Coordinamento Pastorale. Il movimento di giovani è grande e i locali sono pochi e piccoli. Sperimentiamo ogni giorno l’urgenza di avere un locale proprio. Siamo in dialogo con il Vescovo per trovare soluzioni adeguate.

Infine, entro l’anno 2006, desideriamo arrivare a 8 ore di emissione e raddoppiare i programmi. Ció significa aumentare il personale e non solo.

Inoltre, si vorrebbe aumentare l’estensione della Radio per raggiungere tutta la Provincia di Cabo Delgado e oltre. Per fare questo avremmo bisogno di due stazioni Radio: una a Maontepuez (280 Km circa a Sud di Pemba) e un’altra a Mueda/Nangololo (300 Km circa a Nord di Pemba).

Carissimi, vi siamo grati per l’attenzione e siamo certi di aver incontrato in voi “ascoltatori” attenti di Radio Senza Frontiere. Grazie! A tutti un cordiale e fraterno saluto in Cristo.

Le suore Pastorelle di Pemba