"Il Signore è il mio Pastore,
ad acque tranquille mi conduce..."

(Sal 23,2)
 

 
“Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. Non soffriranno né fame né sete e non li colpirà né l’arsura né il sole, perché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti di acqua” (Isaia 49, 9b-10)

“Chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà più sete, anzi l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna” (Gv. 4, 13-14)

 

 

Nel deserto della vita l’uomo è un assetato. Anche il suo cuore soffre per questa aridità al punto tale che si trasforma lui stesso in deserto. Allora nasce il grido: “l’anima mia ha sete!” Cercare la sorgente è speranza. Gesù si fa incontro a chi “verso mezzogiorno” cammina sulla strada che porta “all’acqua” Chiede da bere e si offre come sorgente di acqua viva. Nel cuore di chi lo accoglie scaturiranno sorgenti di acqua per la vita eterna.

 

 

COME UNA CERVA
Testo e Musica: Piera Cori

Ispirato al Salmo 41-42

Come una cerva anela ai corsi d’acqua
così la mia anima anela a te, o Dio.
Come una cerva anela ai corsi d’acqua
così la mia anima a Dio.


L’anima mia ha sete del Signore
è Lui la mia speranza.
L’anima mia ha sete del Signore
In Lui si riposerà.


Come una cerva anela ai corsi d’acqua
così la mia anima anela a te, o Dio.
Come una cerva anela ai corsi d’acqua
così la mia anima a Dio.