Il Signore è il mio
Pastore,
su pascoli erbosi mi fa
riposare
Sal. 23,2
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“Avvicinatevi, voi che
siete senza istruzione,
prendete dimora nella
mia scuola. Fino a
quando volete rimanerne
privi, mentre la vostra
anima ne è tanto
assetata? Ho aperto la
mia bocca e ho parlato:
«Acquistatela senza
denaro. Sottoponete il
collo al suo giogo,
accogliete l’istruzione.
Essa è vicina e si può
trovare.Vedete
con gli occhi che poco
mi faticai, evi trovai
per me una grande
pace».”
(Sir 51, 23-27) |
Accogliere il giogo,
vuol dire accogliere la
Torah, la Parola, che è
capace di istruire il
cuore e di donare
pace. Gesù invitandoci ad
accogliere il suo giogo,
identifica se stesso con
la Sapienza, con la
Parola. Chi accoglie il
suo giogo troverà
riposo, conoscerà pace. |
VENITE A ME
Testo: Piera Cori
(ispirato
al Vangelo di Matteo
11,28)
Venite, venite a me voi
tutti
che siete stanchi e
affaticati
e io vi ristorerò
e io vi riposerò.
Prendete su di voi il
mio giogo
e imparate da me
che sono mite e umile di
cuore
che sono mite e umile di
cuore
così troverete riposo
per la vostra vita
troverete riposo.
Così troverete riposo
per la vostra vita
troverete riposo
Così troverete riposo
per la vostra vita
troverete riposo
Così troverete riposo
per la vostra vita
troverete riposo
Venite, venite a me voi
tutti
che siete stanchi e
affaticati
e io vi ristorerò
e io vi riposerò. |
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