Provincia Italia Centro Sud – Albania

 

Il noviziato … un tempo di grazia!

 

Siamo le novizie della Provincia Italia Centro Sud-Albania, Gjyste, albanese e di primo anno, e Sara, italiana e di secondo anno, e desideriamo condividere con voi l’esperienza vissuta in questo tempo di formazione iniziale.

 

 

Dal mese di settembre è stata costituita la comunità di noviziato ad Albano Laziale, formata da suor Carmen Zagonel, superiora, suor Angela Napoli, la nostra maestra, suor Piera Cori, suor Rita Ndoci.

Il nostro percorso è iniziato e si è concluso con gli Esercizi Spirituali, tempo favorevole di ascolto, di interiorizzazione della Parola di Dio e di discernimento spirituale, elementi molto cari al Beato Giacomo Alberione e fondamentali per il nostro cammino di conformazione a Cristo buon Pastore.

Questa intensa esperienza di vita interiore ha lasciato a ognuna di noi la Parola - guida dell’anno, richiamata poi alla memoria da successivi tempi di preghiera, come i ritiri mensili. Mentre ogni giorno, come comunità, siamo state guidate dalla preghiera della Chiesa e dalla testimonianza dei Padri.

Vivere ad Albano ci ha permesso di conoscere le persone delle comunità qui presenti e di ascoltare alcune loro testimonianze di vita, comunicandoci il loro entusiasmo di essere donne consacrate e la loro gratitudine al Signore! Con loro abbiamo vissuto ogni giorno la Celebrazione Eucaristica, l’adorazione comunitaria domenicale e un momento ricreativo.  

               Abitare vicino a Roma ci ha offerto l’opportunità di vivere alcune esperienze per noi importanti, come frequentare la casa generalizia, condividere dei tempi formativi con la nostra superiora generale, sr Marta, i quali ci hanno permesso di allargare i nostri orizzonti e di conoscere meglio la nostra famiglia religiosa  [Foto n° 7], partecipare alla Messa Crismale presieduta dal Papa Benedetto XVI a San Pietro e visitare la cappella vaticana Redemptoris Mater, in cui è rappresentata in mosaico, con la ricchezza del linguaggio simbolico, la storia della salvezza.

Ci è stata donata, poi, la possibilità di incontrarci con le altre novizie della Famiglia Paolina: Figlie di San Paolo, Pie Discepole e Apostoline, con le quali abbiamo vissuto momenti formativi sugli scritti del Fondatore, come l’Abundantes Divitiae e il Donec Formetur, e un primo approccio al Progetto Unitario di Famiglia Paolina.

Nell’incontro conclusivo tra noi novizie è stato importante che ognuna abbia presentato il carisma del proprio Istituto, per sentirci unite da una spiritualità comune che pone al centro Gesù Cristo Via, Verità e Vita. 

La presenza della nostra superiora provinciale, suor Lucia Varo, ci ha accompagnato nella conoscenza delle preghiere della Famiglia Paolina e in alcuni momenti di condivisione.

Due tappe significative sono state, anche, la spiegazione della Regola di Vita da parte di suor Giuseppina Alberghina e l’incontro con suor Elena Bosetti, con cui abbiamo approfondito alcuni testi della sacra Scrittura per meglio conoscere e amare la persona del buon Pastore.

Contemporaneamente agli incontri più strettamente congregazionali e di Famiglia, abbiamo seguito il percorso proposto dall’USMI Intercongregazionale, che ha permesso un confronto aperto e maturo tra di noi, vissuto in un clima di fraternità e di accoglienza reciproca.

Durante l’anno, insieme a suor Carmen e suor Angela, abbiamo svolto l’apostolato nella parrocchia del Buon Pastore a Roma, in collaborazione con il parroco don Dino Mulassano e altri sacerdoti Paolini. Unitamente ad altri impegni pastorali, abbiamo visitato alcune famiglie del quartiere: è stato bello iniziare questa “avventura” e vedere come nel tempo il Signore ci ha guidato per comprendere alcune necessità di questa realtà.

È stata per noi una gioia aver potuto conoscere un luogo delle origini della nostra storia congregazionale, come S. Pietro alle Acque, Massa Martana, altre comunità dell’Umbria, le comunità dell’Emilia  Romagna e della Calabria, dove abbiamo trascorso alcuni giorni di vacanza al mare, durante i quali abbiamo visitato il museo della Certosa di Serra san Bruno. E’ stato bello anche vivere un’intera giornata ad Assisi ripercorrendo i luoghi francescani. In questi itinerari, la contemplazione della creazione e delle opere d’arte ha favorito la nostra crescita spirituale e culturale, proprio perché la bellezza delle creature non può non richiamare la bellezza del nostro Creatore!

Ringraziamo il Signore per un anno ricco di doni, per la grande provvidenza riversata su di noi, per le persone incontrate, per il cammino che ci ha condotto a  una maggiore consegna della nostra vita nelle mani della Padre, a un maggiore senso di appartenenza alla Congregazione e alla Famiglia Paolina.

 

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                                                                                                             Gjyste e Sara