6° Intercapitolo

San Miguel - Buenos Aires - Argentina

15 - 28 giugno 2009

     
     
     

 

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Insieme nella preghiera

La celebrazione del 6° Intercapitolo è un momento forte di Congregazione dove le responsabili delle Circoscrizioni, con il governo generale, si incontrano per considerare la vita della nostra famiglia religiosa, verificarne il cammino e riflettere sui problemi più urgenti. Inoltre è un momento forte ecclesiale, perché il frutto delle nostre scelte e della nostra vita ha ripercussione anche sull’intero Corpo di Cristo. A questo evento siamo tutte invitate a partecipare vivamente, unendoci nella preghiera e nell’offerta, invocando l’abbondanza dei doni dello Spirito.

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Domenica 28 giugno

9° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Nella gratitudine a Dio per l’opera da Lui compiuta

“Ringraziare i Santi Apostoli Pietro e Paolo;

il nostro apostolato deve modellarsi su di loro.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla Lettera di Paolo ai Colossesi

(3,15-17)

«La pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti! La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Se noi comprendessimo le grandi grazie che il Signore ha concesso all'anima nostra, l'ameremmo tanto e poi canteremmo spesso il Magnificat onde ringraziare il Signore, il Padre misericordioso, il Figlio buon Pastore, lo Spirito Santo amore, ringrazieremmo e loderemmo la santa Trinità.

(AAP 1959, 96)

 

Preghiamo insieme:

Signore Gesù, siamo riconoscenti per quello che hai realizzato e continui a realizzare in noi e attraverso di noi. Il nostro cuore è pieno di gratitudine perché tutto è grazia, tutto è dono del tuo Amore:

- La Congregazione con il dono del ministero di cura pastorale presente in vari paesi del mondo e in diverse Chiese locali;

- il desiderio di santità pastorale che hai messo nei nostri cuori;

- la comunione vissuta nel discernimento pastorale;

- altro ….

 

(Si possono aggiungere altre motivazioni)

 

Canto del Magnificat

 
 

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Sabato 27 giugno

8° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Cammino di Santità

“Chiediamo la grazia di corrispondere pienamente alla nostra vocazione
seguendo gli esempi dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla Lettera di Paolo agli Efesini (3,17-19)

«Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome, affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Se si guarda al futuro, all'anno prossimo e poi al rimanente della annata e della vita, abbiamo da pensare che molto vi è ancora di strada da compiere. Per la parte spirituale si attende, si desidera, si lavora per la santità, ma anche una santità distinta, perché è vero che san Paolo chiama santi i cristiani, cioè tutti coloro che han ricevuto il battesimo e vivono in grazia di Dio, ma la religiosa ha scelto questa via per esser perfetta e cioè per raggiungere una santità distinta.

(AAP 1960, 504)

 

Preghiamo insieme

Padre santo, fonte della Vita,

noi ti lodiamo e ti benediciamo per la nostra Famiglia Religiosa.

Ti rendiamo grazie perché nel tuo Figlio, Gesù buon Pastore,

hai aperto per noi un cammino di santità nel ministero di cura pastorale,

e, attraverso il Beato Giacomo Alberione,

ci hai chiamate ad essere nella Chiesa madri e sorelle nello Spirito

a servizio della santità del Tuo popolo.

Il tuo Spirito ci santifichi e renda più pura e salda la nostra fede,

per risvegliare in coloro che ci affidi il gusto e la nostalgia di Te,

più forte e viva la nostra speranza, per divenire segni attraenti della Tua fedeltà,

più profonda e vera la nostra comunione nella carità,

per essere trasparente bellezza di Te, che sei l’Amore.

Maria, Madre del buon Pastore e voi, santi Apostoli Pietro e Paolo,

intercedete per tutte noi la grazia della piena conformazione a Cristo,

splendore della santità di Dio. AMEN.

 
 

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Venerdì 26 giugno

7° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Vivere la nostra Consacrazione Religiosa

“I Santi Apostoli Pietro e Paolo sono a custodia della Congregazione
a custodia dell'apostolato, a custodia di ogni suora.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dal Vangelo secondo Matteo (5,1-10)

«Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Gesù è con noi e in noi, ma voi siete in lui e con lui. Oh, che bella cosa il consacrarsi, il donarsi totalmente a Gesù! Come è prezioso questo! Dopo il sacrificio del calvario - quindi la messa - e il martirio, questa donazione è il merito più grande che possiamo farci sulla terra. Il merito più grande!

Come vi ha voluto bene Gesù! Come dovete amare la vita religiosa! Come dovete amare la congregazione che vi ha accolte come madre, come dovete rispondere a tutte le cure anche con qualche sacrificio!

(AAP,1957, 552)

 

Preghiamo insieme

Signore Gesù, ci hai chiamate a seguirti più da vicino nella Vita Religiosa. Aiutaci a vivere nello spirito delle beatitudini, come cammino alternativo e sicuro verso la vera felicità. Sii Tu nostro unico ed esclusivo bene; insegnaci a perdere la vita pur di salvarla nei nostri fratelli, come hai fatto Tu. Così saremo una luce che indica la tua Presenza, il tuo Amore, la tua Misericordia, la tua Bellezza e Santità agli uomini e alle donne del nostro tempo. AMEN

 
 

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Giovedì 25 giugno

6° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Chiediamo il dono del Discernimento

“Chiediamo abbondanza di Spirito Santo

come i Santi Apostoli Pietro e Paolo.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla Lettera di Paolo ai Filippesi (1,9-11)

«E perciò prego che la vostra carità si arricchisca sempre più in conoscenza e in ogni genere di discernimento, perché possiate distinguere sempre il meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quei frutti di giustizia che si ottengono per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Occorre un discernimento, occorre una conoscenza delle condizioni attuali in cui ci troviamo. Ora, bisogna un po' adattarsi non al male, mai, ma a quello che è secondo le esigenze del momento attuale. Quindi ci vuole un discernimento, ci vuole il lume del consiglio che è, il consiglio, è un dono dello Spirito Santo.

(AAP 1965, 345)

 

Preghiamo insieme

Signore Gesù, prima di ritornare al Padre ci hai promesso lo Spirito Santo, come memoria viva di quanto vuoi ancora rivelarci. Ti preghiamo, invia la luce del Tuo Spirito su tutta la Congregazione perché possiamo comprendere ciò che tu vuoi da noi. Aiutaci a vivere, come famiglia religiosa, per meglio rispondere al tuo progetto d’amore, su di noi, sulla Chiesa e sull’umanità. AMEN.

 
 

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Mercoledì 24 giugno

5° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Lasciarsi plasmare dalla Parola di Dio

“Chiedere la profondità ai Santi Apostoli Pietro e Paolo.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla seconda Lettera di Paolo a Timoteo (3,14-17)

«Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l’hai appreso e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Gli apostoli domandarono: “spiegaci la parabola” (Lc 8,9) e Gesù la spiegò: “Il seme caduto sulla sabbia è la parola non accolta; il terreno ghiaioso rappresenta le persone che fanno propositi, ma li mantengono soltanto fino al sopraggiungere delle prime difficoltà; il terreno buono è quello dei cuori ben disposti e delle buone volontà: fanno i propositi, e poi con sacrificio, forza e pazienza portano i loro frutti” (Lc 8,11-15). “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” (At 9,4). Questa semenza divina produsse in lui il cento per uno. La sua parola si fece sentire in tutta la terra.

(PrP III, 1948, p. 138)

 

Preghiamo insieme

Signore Gesù, Ti ringraziamo perché sei la Parola vivente. Sei venuto in mezzo a noi per rivelarci il progetto d’amore del Padre; per fare con noi una nuova alleanza nel Tuo sangue. Con la tua vita e la tua Parola ci hai insegnato a vivere da persone nuove. Manda il Tuo Spirito! Renda il nostro cuore aperto e docile, pronto all’ascolto della tua Parola, per lasciarci trasformare da essa e portare frutti di buone opere, affinché il Padre sia conosciuto e glorificato. AMEN.

 
 

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Martedì 23 giugno

4° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Servizio evangelico dell’autorità

“Preghiamo Pietro e Paolo perché possiamo avere un po' della loro scienza,
della loro pietà, del loro amore a Gesù buon Pastore.”
(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (10,11-15)

«Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.  Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Ricordare il quadro che avete. E' una predica […] dove è rappresentata la divina Pastora, la quale ha accanto a sé Gesù giovinetto in atto di pascere le pecorelle [...]

Pietro è stato dal buon Pastore Gesù eletto pastore: «Ti farò pescatore di uomini» [cf. Mt 4,19]. «Sopra di te fonderò la mia Chiesa» [cf. Mt 16,18]. «Pasci le mie pecorelle, pasci i miei agnelli» [cf. Gv 21,15-17]: ecco […] Pietro pastore universale! […]

Paolo, il grande apostolo, il quale venne convertito direttamente da Gesù, il quale entrò in tale intimità con Gesù, che Gesù stesso si fece suo maestro e Gesù stesso gli comunicò quella scienza così ampia, così profonda; gli fece conoscere il vero spirito del cristianesimo, della nuova religione predicata da Gesù stesso. Paolo, che ha lavorato più di tutti gli altri; Paolo che enumera le sue sofferenze, le sofferenze incontrate nei vari punti della sua vita. [cf. 2Cor 11,23].

(AAP 1959, 57. 60. 62)

 

Preghiamo insieme

Signore Gesù, durante la tua vita terrena ci hai insegnato con l’esempio, come vivere il servizio dell’autorità. Come Servo, hai lavato i piedi ai tuoi discepoli, e come Pastore hai conosciuto le tue pecore e dato la vita per loro. Fa’ che contemplandoti assiduamente possiamo, con l’aiuto della Tua grazia, divenire simili a Te e così essere credibili nello svolgimento del ministero che ci chiami a compiere per il bene delle sorelle e dell’umanità. AMEN.

 
 

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Lunedì 22 giugno

3° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Vocazioni e formazione

“I Santi Apostoli Pietro e Paolo nostri modelli.”

(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dal Vangelo secondo Matteo (9,35-38)

«Gesù andava per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del Regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!"

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Occorre che tutte siate interessate alla vocazione e alle vocazioni. Come? Secondo la vostra posizione: e vi è chi può contribuire alle vocazioni con la preghiera, con la sofferenza; e vi è chi invece ha l'incarico d'istruire le aspiranti; vi è la vocazionista o le vocazioniste che vanno in cerca, come Gesù è andato in cerca dei suoi apostoli sulla riva del lago.

(AAP 1964, 38)

 

Preghiamo insieme

Gesù buon Pastore, tu hai avuto compassione del tuo popolo e hai chiesto di pregare perché il Padre mandi operai nella Sua messe. Aiutaci a vivere la nostra vocazione pastorale con gioia ed entusiasmo, per risvegliare nelle giovani il desiderio di seguirti più da vicino e condividere la tua missione di salvezza. Fa’ che le nostre comunità siamo ambienti in cui maturare nella fede una formazione integrale capace di rispondere ai bisogni del mondo di oggi. AMEN

 

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Domenica 21 giugno

2° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Chiamate alla vita fraterna in comunità

“I Santi Apostoli Pietro e Paolo vi otterranno tutte le grazie.”

(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dagli Atti degli Apostoli (2,42-47)

«Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo.  Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

La carità fraterna è necessaria per avere la pace nei conventi. Se si rompe la carità il male è grave, perché il Signore, che è carità viene molto offeso. Saremo tanto più vicine a Dio quanto più avremo di carità. Una carità buona, larga, pazientissima, che solleva, che incoraggia, che salva; prontezza al perdono e mansuetudine. L'amore agli altri è il riflesso della carità che avete in casa, nei cuori e nella comunità.

(PrP IV, 1949, p.109)

 

Preghiamo insieme:

Trinità santa tu che sei la comunità perfetta, fondamento della nostra chiamata a vivere in comunità fraterna, guarda con occhi misericordiosi ognuna di noi e le nostre comunità. Le nostre comunità siano una scuola in cui impariamo a vivere nella preghiera, nella gioia, nel perdono, nell’aiuto reciproco, nell’accoglienza e nella corresponsabilità pastorale. Con il nostro stile di vita possiamo evangelizzare e portare frutti abbondanti al gregge a noi affidato. AMEN

 

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Sabato 20 giugno

1° giorno della Novena ai Santi Apostoli Pietro e Paolo

Il nostro servizio di “Cura Pastorale” nella Chiesa

“I Santi Apostoli Pietro e Paolo vi guidino nell'apostolato.”

(G. Alberione)

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla Prima Lettera di Pietro (5,1-4)

«Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri, secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

L'apostolato del buon esempio. Che vedano le vostre opere buone e operino il bene. Quando nell'apostolato c'è profondità? Quando c'è profondità nell'amore alle anime! Quando c'è l'apostolato della vita interiore, del buon esempio, della sofferenza, della preghiera, allora possiamo parlare di vero apostolato parrocchiale. Vi sembra di fare un apostolato profondo? In questi giorni ne parlerete a Gesù buon Pastore. Egli sì che aveva la vita interiore e la sete della sofferenza, egli sì faceva l'apostolato della preghiera e del buon esempio. E' il vero modello dell'apostolato pastorale. «Io sono il buon Pastore» (Gv 10,11) ci ripete e voi potete dire: «Io sono la buona pastorella».

(PrP VII, 1954 pp. 72-73)

 

Preghiamo insieme:

Signore Gesù, tu ci hai chiamate a continuare la tua missione di Pastore che si prende cura della vita. Ti chiediamo la grazia di crescere nella cura verso le persone e le comunità, in comunione e collaborazione con i Pastori della Chiesa ed i laici. Donaci di comprendere sempre meglio come vivere il nostro ministero di “cura pastorale” per rispondere alle nuove sfide dell’umanità del nostro tempo. AMEN.

 

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Venerdì 19 giugno

Senso di appartenenza alla nostra Congregazione

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla lettera di Paolo ai Romani (12,4-6a)

«Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente, ma valutatevi in maniera da avere di voi un giusto concetto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Si ama la congregazione quando si vuol bene alle costituzioni, si capiscono e si vogliono osservare; quando si ama l'apostolato, si capisce e si vuol fare; quando si amano le pratiche di pietà e si capiscono e si vogliono fare; quando si convive con queste o quelle sorelle […] in semplicità di cuore, con rispetto e con premure come dice san Paolo: "Stimolatevi nelle opere di carità e nella benevolenza, cosicché tra di voi non vi sia altro che affetto, amore in Dio".

(AAP 1960,255)

 

Preghiamo insieme:

Signore Gesù, abbiamo bisogno di unire le nostre forze, per rispondere al tuo progetto d’amore sulla Congregazione ed essere nella Chiesa testimoni della vita nuova, inaugurata dalla tua Risurrezione. Rafforza in noi il senso di appartenenza, di corresponsabilità, di famiglia perchè unite possiamo far risplendere una fraternità più credibile e testimoniare la bellezza del tuo Amore di cui ha necessità l’umanità di oggi. AMEN.

 

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Giovedì 18 giugno

Vivere il senso di Appartenenza alla Famiglia Paolina

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (17,7-11)

«Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Sentirvi non sole, ma sentirvi di una Famiglia Paolina. Non sentirvi sole: una concordia, un'unione, una carità! Dilatate il vostro cuore, amate tanto, perché il Signore è stato buono, tanto buono! E non ha badato né alla nostra indegnità né ai nostri peccati, ha ecceduto con la sua misericordia. Sì, […] sentirvi membri della Famiglia Paolina. Oh, se voi arriverete a questo spirito, se sentirete questo - diciamo - spirito forte di unione, di carità, farà ancor delle altre cose il Signore per voi.

(AAP 1959, 99)

 

Preghiamo insieme

Gesù, Maestro e Pastore ci hai chiamate a far parte della “mirabile Famiglia Paolina” il cui carisma è la comunicazione multimediale per far arrivare il Vangelo a tutti. Aiutaci a vivere la nostra vocazione pastorale spezzando il pane della Parola nella comunicazione diretta con le persone. Fa’ che ogni Istituto partecipi e condivida i beni spirituali per una ricchezza vicendevole così da vivere la nostra missione come Famiglia Paolina, annunziando Gesù Cristo Via Verità e Vita al mondo. AMEN

 

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Mercoledì 17 giugno

Richiesta di Perdono

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dal Profeta Ezechiele (36,25-28)

«Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

È buono Gesù! È buono Gesù! Non aspetta altro che ci riconosciamo per peccatori, riconosciamo i nostri torti e che gli chiediamo perdono; allora egli non darà solo il perdono, ma aggiungerà grazia a grazia, ci confermerà nella nostra vocazione, nella nostra missione, nella vocazione alla santità - dico - e nella nostra missione all'apostolato, come avvenne di Pietro.

(AAP 1957, 61)

 

Preghiamo insieme:

Signore Gesù che sei ricco di misericordia, e sai cogliere il bene anche quando facciamo il male, aiutaci a riconoscerci peccatrici e bisognose della tua salvezza. Perdona i peccati commessi da ciascuna di noi, dalle nostre Circoscrizioni e dall’intera Congregazione. Fa’ che impariamo da Te a perdonare ed avere un cuore pieno di compassione e misericordia verso tutti. AMEN.

 

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Martedì 16 giugno

Unite nel rendere grazie a Dio

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

 

Dalla lettera di Paolo Apostolo ai Corinzi (1Cor 1,4-9)

«Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza. La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente, che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Vi è da ringraziare il Signore per le grazie ricevute […]. Per il bene fatto ringraziare il Signore, e per l'avvenire? Progredire! Questo dice tutto. E che significa? Vuol dire amare il Signore per rassomigliare sempre di più a Lui, imitarlo sempre più.

(PrP II, 1955, p. 29)

 

Preghiamo insieme:

Signore ti benediciamo, con il cuore pieno di gratitudine, per la tua opera in ogni persona, in ogni Circoscrizione, in tutta la Congregazione. Ti supplichiamo di continuare l’opera delle tue mani per portarla a pieno compimento secondo la tua volontà d’amore. AMEN

 

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Lunedì 15 giugno

Unite come Famiglia

 

Invocazione allo Spirito Santo

 

Dalla lettera di Paolo Apostolo agli Efesini (4,1-7)

«Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.»

 

Dalla predicazione del Beato Giacomo Alberione

Sentire la Congregazione […] che cosa significa? Significa: comprenderla bene, amarla pregando per essa, e soprattutto vivendo la Congregazione.[…] e soprattutto operando, vivendo la Congregazione. Sentire la Congregazione sempre di più. Vedete: comprenderla, amarla, viverla, pregare per essa, cooperando ad essa con tutte le forze. Gli egoismi sono i nemici della vita comune e sono i nemici ancora della cooperazione alla Congregazione.[…]

Vi sono cose che possono rompere lo spirito della Congregazione. Vi possono essere delle maniere di pensare e delle maniere di agire che non sono conformi all’Istituto. Ecco, uniformarsi bene nello stesso spirito.

(AAP,1959,135 e 139)

 

Preghiamo insieme:

Spirito Santo, Tu sei disceso con l’abbondanza dei tuoi doni sulla Chiesa primitiva riunita con Maria. Hai infuso luce, forza, coraggio, creatività per vivere e annunziare Gesù sino a dare la vita. Scendi ora sulla nostra Congregazione, e in particolare sulle sorelle riunite in Assemblea Intercapitolare. Apri le menti, infiamma i cuori, per abbracciare con coraggio quello che il Padre vuole per noi nei prossimi anni, per essere sempre più simili a Gesù e continuare la sua missione di salvezza in mezzo al suo popolo. AMEN.